Lo slideshow fotovideografico durante il ricevimento di nozze. La scelta di realizzare una proiezione foto e/o videografica durante il matrimonio comporta sempre una notevole [...]
LEGGI ANCORAWedding selfie
Era un trend, oggi è prassi.
La moda del selfie dilaga anche nel mondo del matrimonio.
Voglia di esserci? Voglia di condividere un momento importante?
Qualsiasi sia la motivazione che sta dietro a un wedding selfie, ormai siamo abituati, anzi, da fotografi professionisti, ci piace immortalare i momenti dei wedding selfie. In questo articolo abbiamo raccolto proprio una selezione dei nostri scatti di selfie di matrimonio.
Alcuni invitati ci hanno confidato che la necessità di fare un selfie con gli sposi, nasce dal fatto che temono che le foto che daremo poi agli sposi, a loro non arriveranno mai. Così decidono di farsi un bel wedding selfie per stare sicuri di portare a casa il loro ricordo.
Nella quasi totalità dei casi, già durante il giorno stesso del matrimonio, le pagine facebook degli sposi e di tutti gli invitati si intasano di foto fatte con i cellulari, quindi molto prima che arrivino le foto ufficiali, (quelle belle e professionali), scattate dai fotografi scelti dagli sposi.
Quando la moda del selfie, non era ancora un fenomeno di massa, sembrava che un po’ tutti giudicassero negativamente questa nuova tendenza (partita come sempre dai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni).
Nemmeno tanto lentamente, il selfie è diventato un fenomeno di massa. Ovviamente Facebook e Instagram hanno legittimato tale evoluzione (o involuzione) sociale.
Oggi, anche quelli più radical chic e inizialmente restii a questa mania di protagonismo mediatico, hanno ceduto il passo ad un modus di vivere che non è più percepito come strano.
Ovviamente resta uno zoccolo duro di chi vuole prendere le distanze dal selfie perché giudicato non elegante o una cosa da ragazzini, ma infondo chi non si è mai fatto un selfie a oggi? Capi di Stato, della Chiesa, stakeholders, vip e star di ogni ambiente e settore hanno “accettato” , cavalcato e sfruttato il tanto odiato selfie.
Ormai il selfie, diffuso come nuovo modo di fare autoritratto fai da te (dall’inglese “self”), è una consuetudine in ogni tipologia di evento o situazione della vita quotidiana e ovviamente anche dei matrimoni. Quello che forse non ci si aspettava è che si voglia scattarsi una foto di autoritratto col proprio cellulare anche quando si ha di fronte a seé, a disposizione gratuita, un vero fotografo, professionale e dotato della migliore attrezzatura e capacità di inquadrare e illuminare.
Questo denota che il selfie è percepito come una foto diversa, qualcosa a parte, che il fotografo ufficiale non può fare.
E’ la parola AUTO – ritratto che fa gola a tutti? La voglia di fare da sé? Forse semplicemente è la necessità di conservare quel ritratto immediatamente al sicuro all’interno del proprio cellulare?
Chissà… se poi, mi vedrò anche bello e piacente in quel selfie, deciderò anche di pubblicarlo sulla mia vetrina personale online (il mio facebook)! Probabilmente è proprio questa la chiave del fare selfie.
Sempre piu’ spesso ci capita vedere gli invitati che abbracciano gli sposi per farsi un wedding selfie, a volte con bastoni o anche senza. Aziende di ogni levatura cavalcano l’aspetto commerciale producendo accessori di ogni tipo come bastoni elettrici e addirittura dotati di mini sistemi di illuminazione led alimentati a batterie.
In sostanza il fotografo di matrimonio, non se la prenda a male se dilagano i selfie durante gli eventi: non tolgono nulla al servizio fotografico del matrimonio perché sono qualcosa di completamente diverso.
Un bel wedding selfie è sicuramente una cosa molto piacevole e divertente, cogliere i momenti piu’ belli e ed emozionanti e farli rivivere alle persone che guardano i nostri reportage è qualcosa di completamente diverso, per niente facile (come a volte invece potrebbe sembrare a molti).
E’ bello che tutti possano scattare foto, con qualsiasi mezzo, dal telefonino alle macchine fotografiche più evolute, ma essere fotografi, o meglio essere fotografi di matrimoni è ovviamente un’altra cosa che non potrà mai essere sostituita dall’improvvisazione dell’amico fotografo amatore o dagli amici dotati dei loro avanzatissimi cellulari con doppie o triple ottiche integrate…
Nota sulle fotografie di matrimonio dei cellulari:
che non si pensi mai che la qualità delle ottiche Leica per le reflex sia la stessa di obbiettivi di alcune note marche di cellulari. Idem per le lenti Zeiss di altri cellulari: non sono le stesse usate nel mondo della fotografia professionale, che, come detto, è un mondo ad un livello superiore.
Nota sugli amici fotografi:
un amico fotografo è un amico prima ancora che un fotografo.
Vantaggi: risparmiare sul fotografo.
Svantaggi: non potrai chiedere al tuo amico quello che desideri quando lo desideri?
Forse non avrai troppi bei ricordi di un giorno così importante?
Forse non avrai tante foto di tutti gli invitati o parenti?
Forse farai anche la figura di chi ha voluto lesinare per il proprio matrimonio?
Di sicuro farai passare una giornata d’inferno al tuo amico se quello non è avvezzo al ruolo di fotografo professionista… 😉
Nota sui fotografi Cerini:
avolte, ai matrimoni si presentano i fotografi “Cerini” (fenomeno storico particolarmente in voga a Roma e nel Sud d’Italia).
A volte vengono anche confusi erroneamente dagli invitati come staff dello studio fotografico ufficiale del matrimonio.
Cosa sono i fotografi Cerini? Sono fotografi non autorizzati che scattano foto rubate agli sposi al loro arrivo in chiesa e poi foto di ritratto a tutti gli invitati. Durante la cerimonia (o il ricevimento di nozze) provvedono a far stampare le foto e farle applicare su cartoncini per poi ripresentarsi agli invitati del matrimonio e rivendergli le foto ad un prezzo che va dai 10 ai 15 euro a stampa.
Un business insomma.
Ci domandiamo: come fanno questi gruppi organizzati a spartirsi le chiese e i ristoranti o gli hotel della città?
Sarà una guerra senza quartiere in stile Gomorra? Cosa faranno per scansare la concorrenza?
Da parte nostra ci sentiamo di biasimare solo l’atteggiamento invasivo di alcuni di questi fotografi, come venditori ambulanti al mercato.
Di contro segnaliamo che non abbiamo mai avuto veri problemi relazionali con questi fotografi, anzi talvolta, in rari casi, i fotografi cerini più gentili, si presentano ai fotografi ufficiali del matrimonio e chiedono il permesso di scattare.
Una volta, eravamo a Roma e una simpatica vecchina che guardava questi tipi fuori Santa Maria in Trastevere, mi guardò e disse:
“Che tocca fa pe’ campa…eh?!”
we’ll never give your email to others